L'organizzazione della giustizia in Kafka e nel paese delle meraviglie
Kafka, molto attento ai temi della giusitizia, "Nella colonia penale" mette in bocca al comandante un'accorta prolusione sull'amministrazione della giustizia nell'isola:
"Il principio secondo cui decido è questo: la colpevolezza è sempre fuori discussione. Altri tribunali non possono seguire questo principio, perché sono formati di più persone e hanno inoltre sopra di sé istanze superiori.(...) Lei desiderava che le spiegassi questo caso: è semplice come tutti gli altri. Un capitano mi ha informato ufficialmente stamani che quest'uomo, assegnatogli come attendente e che dorme davanti alla sua porta, ha dormito durante le ore di servizio. (...). Il capitano volle assicurarsi la notte scorsa, se l'attendente faceva il suo dovere. Spalancò la sua porta alle due in punto e lo trovò tutto raggomitolato a dormire. Prese il suo scudiscio e gli dette una frustata in viso. Invece di alzarsi e chieder scusa, l'uomo afferrò per le gambe il padrone e scotendolo gli gridò: Via quella frusta se no ti mangio. Questa è la situazione di fatto. Il capitano è stato da me un'ora fa, io ho scritto il suo rapporto e subito vi ho accluso la sentenza. Poi ho fatto metter l'uomo in catene. E' stata una cosa semplicissima. Se avessi prima fatto chiamare l'uomo per interrogarlo, non ne sarebbe nata che confusione. Avrebbe mentito, e se mi fosse riuscito a confutare le sue menzogne, le avrebbe sostituite con altre, e così via. Così invece lo tengo e non lo lascio più. E' tutto chiaro ora?"
Ma la stessa efficienza è raccontata da Charles Lutwidge Dodgson (meglio noto con lo pseudonimo Lewis Carroll) in Alice nel paese delle meraviglie, dove si svolge un "meraviglioso" processo contro il Fante di cuori, accusato di aver rubato le frittele fatte dalla Regina di cuori.
"Araldo leggi l'imputazione !” proferì il Re. Al che il Coniglio Bianco diede tre squilli di tromba, e poi, srotolata la pergamena, lesse quanto segue: "La Regina di Cuori, una mattina di festa,fece tante frittellecon dentro il parmigiano.Il Fante di Cuori, brigante mano lesta,rubò quelle frittelle,e le portò lontano”.”Pronunciate il verdetto” disse il Re ai giurati.”Non ancora, non ancora !” lo interruppe il Coniglio precipitosamente. ”Ci sono un sacco di cose prima del verdetto!”".
L'illusione di un processo che possa essere solo imputazione e verdetto ha obnubilato anche il Re di questo paese meravigioso, ma, purtroppo (o per fortuna), ci sono un "sacco di cose" prima del verdetto: c'è il processo.
