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Machiavelli, nella favola giovanile Belfagor arcidiavolo, racconta della difficoltà di un consesso di "infernali giudici" di decidere se fosse vero quello che dicevano loro "infinite anime di quelli miseri mortali che nella disgrazia di Dio morivano all'inferno" e cioè che la causa della loro caduta in disgrazia era da ricercarsi nel fatto di aver preso moglie mentre erano in vita.
E siccome "parve a ciascheduno di quegli principi il caso importantissimo e di molta considerazione: e concludendo tutti come egli era necessario scoprirne la verità, erano discrepanti del modo. Perché a chi pareva che si mandassi uno, a chi più nel mondo, e sotto forma di uomo conoscessi personalmente questo vero: a molti altri occorreva potersi fare senza tanto disagio costringendo varie anime con varii tormenti a scoprirlo".
Gli "infernali giudici" scelsero il modo che dava più disagio e mandarono Belfagor arcidiavolo sotto le spoglie di Roderigo di Castiglia.