Gulliver e il processo
I Viaggi di Gulliver di Swift è un libro satirico e forse, quindi, è troppo facile trovare cenni al diritto e al processo, ma alcuni passi meritano di essere richiamati. Uno è nella parte quarta, allorché Gulliver si trova nel paese degli Huyhnhm e deve spiegare ad uno di loro "cos'è la legge e cosa sono i processi" nel paese da cui Gulliver proviene. Comincia "con il dirgli che capire questi ultimi non è facile, anche perché ci sono persone che studiano apposta e a lungo per imparare a dimostrare a parole che il bianco è nero e il nero è bianco". Poi, nel raccontargli di un ipotetico giudizio diretto ad accertare di chi sia una mucca, gli dice che i giudici nel suo paese "non si interessano affatto di ricercare la verità, ma discutono a lungo con gli avvocati per stabilire l'esistenza di particolari assolutamente inutili: se la mucca era rossa o nera..." e infine "consultano i precedenti, poi riviano la causa e solo dopo una ventina d'anni emettono la sentenza".
Il tutto, racconta ancora Gulliver "espresso in una lingua che nessuno capisce, perché avvocati e giudici hanno un loro gergo, nel quale sono scritte tutte le loro leggi, moltiplicate ad arte, in modo da confondere completamente il vero col falso, la ragione e il torto, il giusto e l'ingiusto".
