Il male del mondo e il suo giustiziere
Una lettura dove i tratti sinistri e sarcastici con cui è descritto il pubblico ministero Aleksàndr Avìnovickij giungono al limite della comicità, ma sono in ogni caso molto interessanti è Il demone meschino di Sologub.
Aleksàndr Avìnovickij era un uomo d'aspetto tetro, quasi già dalla natura fosse stato attrezzato per sgridare e vituperare. Uomo di salute incrollabile, che faceva il bagno nel fiume da una stagione dei ghiacci all'altra, sembrava tuttavia piuttosto magro, tanto abbondantemente era ricoperto da una barba nera con una sfumatura bluastra. Se non proprio paura, in tutti egli però incuteva una sensazione di disagio, perché minacciava di continuo di spedire qualcuno in Siberia o ai bagni penali.
"Sono qui per una faccenda", disse turbato Peredònov.
"A costituirvi? avete ammazzato qualcuno? provocato un incendio? rapinato la posta?" si mise a gridare con ira Avìnovickij, mentre faceva entrare Peredònov in sala. "O siete voi stesso vittima d'un crimine, cosa più che possibile nella nostra città? Perché la nostra città è schifosa e la sua polizia è ancor peggio. Mi stupisco persino che su questa piazza non si vedano ogni mattina dei cadaveri. Ebbene, accomodatevi. Dunque, di quale faccenda si tratta? Siete delinquente o vittima?"
"No", disse Peredònov, "non ho commesso niente di simile. E' il direttore che sarebbe felice di farmi condannare, ma io non ho fatto niente di simile".
"Sicché non siete venuto a costituirvi?" domandò Avìnovickij.
"No, io non ho commesso niente di simile," bofonchiò pavidamente Peredònov.
"Bene, se non avete commesso niente di simile," disse il procuratore con accenti feroci su ogni parola, "vi offrirò qualcosa".
(...) "Oggi gli uomini non sono che una parodia della specie umana", tuonò Avìnovickij. "Considerano la salute una cosa volgare. I tedeschi hanno inventato la maglia. Questo tedesco io l'avrei mandato ai lavori forzati. Mettere una maglia al mio Vladìmir! Per tutta l'estate, in campagna non ha mai messo le scarpe una sola volta e io dovrei mettergli la maglia! Lui mi salta fuori dal bagno a vapore tutto nudo, nel gelo dell'inverno, e io dovrei mettergli la maglia! Cento scudisciate a quel maledetto tedesco!"
Dal tedesco che aveva inventato la maglia Avìnovickij passò agli altri criminali.
"La pena di morte, egregio signore, non è barbarie!" gridava. "La scienza ha riconosciuto che esistono criminali nati. E si debbono sterminare, non nutrire a spese dello stato. E' criminale e per tutta la vita deve avere un angoletto caldo in una galera dello Stato? Ha ucciso, ha incendiato, ha corrotto, e il contribuente deve nutrirlo di tasca sua? Nossignore, impiccare è molto più giusto e meno costoso".
