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Il primo interrogatorio dell'ex commissario del popolo Rubasciov da parte di Ivanov in "Buio a Mezzogiorno" di Arthur Koestler è un esempio paradigmatico dell' esercizio della giurisdizione nei regimi totalitari:

Ivanov sorrise:" E' espresso ... come dire? ... un po' brutalmente. A dir la verità, non è stato ancora deciso se far rientrare il tuo caso nella categoria A o nella categoria P. Conosci i termini?"
Rubasciov annuì; li conosceva.
"Vedo che cominci a capire" disse Ivanov. "A significa: caso amministrativo, P: processo pubblico. La grande maggioranza dei casi politici viene giudicata amministrativamente, vale a dire quelli che non possono essere utilizzati in un processo pubblico... Se rientri nella categoria A, verrai rimosso dalla mia giurisdizione. Il processo del Consiglio amministrativo è segreto e, come sai, piuttosto sommario. Non c'è opportunità di confronti e altre cose del genere" (.....) "Tutto dipende" continuò Ivanov "dal fatto che tu sia classificato nella categoria P e che il tuo caso resti nelle mie mani. Tu sai da che punto di vista si parta per decidere di quei casi che vengono affidati a un processo pubblico. Io debbo provare una certa premeditazione da parte tua, ecco perché ho bisogno di una tua deposizione con una confessione parziale. Se vuoi continuare ad atteggiarti ad eroe e a voler dare l'impressione che con te non c'è niente da fare, sarai liquidato in base alla confessione X. D'altra parte, se farai una confessione parziale, ci sarà una base per un interrogatorio completo. Su questa base, io potrò ottenere un confronto; confuteremo i punti più gravi dell'accusa e riconosceremo la tua colpevolezza entro certi limiti accuratamente definiti. Anche in questo caso, non potremo cavarcela con meno di vent'anni, vale a dire due o tre anni, perché poi ci sarà un'amnistia; e fra cinque anni sarai di nuovo in campo. Ora, abbi la bontà di rifletterci con tutta calma prima di rispondere"