Sono solo canzonette

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  • 21/09/2013
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La letteratura forse transita spesso anche nella musica leggera, quando è d'autore.
Due squarci sulla giustizia, uno irriverente l'altro serio, occhieggiano da due "canzonette".
Il Gorilla di De Andrè/Brassens e Il Corvo di Mina

Il Corvo.

Dietro alle lenti due begli occhi neri
e sotto il taglio finto di un sorriso
io lì di fronte vuota di pensieri
con la farina sparsa sul mio viso
sembro un pagliaccio travestito a lutto
che si domanda che sto a fare qui
lui sembra un corvo nero e brutto che vuole solo farsi dire sì.
E mi domanda cose senza senso
cose dovute alla stupidità
di un corvo che vuole il consenso solo dai corvi della sua città.
Appollaiato sulla sua poltrona
lui mi colpisce col suo becco acuto
potrei annegarlo con un solo sputo
meglio parlargli con sincerità.
Io col mio uomo solo un giorno fa
ero lontana con la mia dignità.
E saltellando sulla scrivania
lui sta mangiando sulla pelle mia
e sta cercando con la sua miopia
di dimostrare la sua verità.
Io che credevo nell'intelligenza
nella sapienza di chi è messo là
a giudicare solo con coscienza
senza pensare alla sua vanità
adesso parlo con un corvo nero
che ascolta tutto ma non sente più
lui sta volando come uno sparviero
e non c'è modo di tirarlo giù.
Dietro alle lenti due puntini neri
e sotto il taglio finto di un sorriso
io lì di fronte vuota di pensieri
con la farina sparsa sul mio viso
sembro un pagliaccio travestito a lutto
che si domanda che sto a fare qui
lui proprio un corvo nero e brutto
che vuole solo farsi dire sì.
Appollaiato sulla sua poltrona
lui mi colpisce col suo becco acuto
potrei annegarlo con un solo sputo
meglio parlargli con sincerità.
Io col mio uomo solo un giorno fa ero
lontana con la mia dignità

Il Gorilla

Sulla piazza d'una città
la gente guardava con ammirazione
un gorilla portato là dagli zingari di un baraccone
con poco senso del pudore
le comari di quel rione
contemplavano lo scimmione non dico dove non dico come
attenti al gorilla !
d'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'aprì di schianto
non so perché forse l'avevano chiusa male
la bestia uscendo fuori di là disse: "quest'oggi me la levo"
parlava della verginità
di cui ancora viveva schiavo
attenti al gorilla !
il padrone si mise a urlare
" il mio gorilla , fate attenzione"
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione
tutti i presenti a questo punto
fuggirono in ogni direzione
anche le donne dimostrando la differenza fra idea e azione
attenti al gorilla !
tutta la gente corre di fretta
di qui e di là con grande foga
si attardano solo una vecchietta e un giovane giudice con la toga
visto che gli altri avevan squagliato
il quadrumane accelerò
e sulla vecchia e sul magistrato con quattro salti si portò
attenti al gorilla !
bah , sospirò pensando la vecchia ch'io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana
e più che altro non sperata
che mi si prenda per una scimmia
pensava il giudice col fiato corto
non è possibile, questo è sicuro
il seguito prova che aveva torto
attenti al gorilla !
se qualcuno di voi dovesse
costretto con le spalle al muro ,
violare un giudice od una vecchia
della sua scelta sarei sicuro
ma si dà il caso che il gorilla
considerato un grandioso fusto
da chi l'ha provato però non brilla
né per lo spirito né per il gusto
attenti al gorilla !
infatti lui, sdegnando la vecchia si dirige sul magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo ad un prato
quello che avvenne fra l'erba alta
non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente e la "suspence" ci fu davvero
attenti al gorilla !
dirò soltanto che sul più bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello
negli intervalli gridava mamma gridava mamma
come quel tale cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.
attenti al gorilla !

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